(Autografo) Lettera dello scultore Ettore Ferrari. Roma 31/5/1929 con busta

 120,00

1 disponibili

Compara

Descrizione

(Autografo) Lettera dello scultore Ettore Ferrari. Roma 31/5/1929 con busta affrancata e spedita. In-16° piccolo, 4 pp., 14 righe di testo con data e firma. In ottimo stato di conservazione. Ettore Ferrari (Roma, 25 marzo 1845 – Roma, 19 agosto 1929) è stato uno scultore italiano.
Figlio dello scultore Filippo Ferrari, fu uno dei protagonisti della celebrazione artistica del nuovo stato laico nato con l’Unità d’Italia.
Allievo dell’Accademia nazionale di San Luca, a lungo professore dell’Istituto superiore di belle arti, di convinta fede repubblicana, fu deputato al parlamento del Regno d’Italia per tre legislature e gran maestro del Grande Oriente d’Italia. Fu, inoltre, presidente onorario della Società operaia di mutuo soccorso di Lendinara dove eseguì la statua ad Alberto Mario e fondatore, l’8 aprile 1900, dell’Università Popolare di Milano.[1] Fece parte del gruppo di artisti denominato “i XXV della campagna romana”, formatosi nel 1904.Tra le numerose opere di Ferrari ricordiamo il monumento al poeta latino Ovidio, realizzato nel 1887 per la città di Costanza in Romania (l’antica Tomi dove il poeta fu relegato in esilio) e replicato nel 1925 per la città di Sulmona in Abruzzo che a Ovidio diede i natali (“Sulmo mihi patria est”).[2] Lo stesso anno realizza, per la città di Venezia, il monumento a Vittorio Emanuele II per il decennale dalla morte del primo re dell’Italia unita. Uff. 4 pacc.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.0000 kg