Descrizione

R. ALLENDY.  Paris, Chacornac, 1948.  LE SYMBOLISME des NOMBRES. Essai d’ Arithmosophie.  In-8°, tela verde con titolo in oro entro tassello al dorso, copertine originali conservate.  xiv, 408, (1) pp. con figure nel testo.  Ottimo esemplare con le copertine originali conservate.  Uno strumento di conoscenza esoterica o sovrarazionale, l’aritmosofia, o scienza simbolica dei numeri , considera non i numeri aritmetici ma i numeri simbolici, giudicando che i primi non hanno un legame interiore con l’essenza degli oggetti a cui si riferiscono, mentre i secondi, dotati dotati di significato o forza simbolica, esprimono un’unione essenziale che hanno con i loro oggetti. Ad esempio, tutte e nove le Muse non avrebbero più la stessa virtù sintetica se fossero otto o dieci, anche se ciascuna conserverebbe caratteristiche simili.
Ciò che è alla base dell’aritmosofia è la fede in una natura vivente, l’idea che non vi sia alcun divario tra il mondo materiale e il mondo spirituale. Inoltre considera i numeri come passi nella progressione verso l’Unità, mentre l’aritmetica li definisce come un insieme di unità. L’aritmetica, infatti, si occupa più di cifre che di numeri, che sono come perfetti strumenti di conoscenza, intermediari tra il sensibile e il soprasensibile, involucri invisibili o addirittura supporti di mediazione che permettono di cogliere il rapporto delle cose con il Tutto. Anche le sostanze, i numeri sono sostanziali tra loro: passare dall’uno all’altro equivale a formare nuovi rapporti a partire dall’Unità. Essendo tutto collegato come i gradini della scala di Giacobbe, come gli anelli della catena d’oro di Omero, essendo tutto collegato a tutto come intorno all’anello di Platone, non c’è più alcuna rottura tra il microcosmo umano e il grande libro della Natura, tra esso e il divino .Neg. esot. mob. A